Was zu sagen?

anything to say, Nikkolo Feuermacher kopiert Davide Dormino 2015Anything to say? – Was zu sagen? ist eine um die Welt reisende Skulptur des Künstlers Davide Dormino / Italien nach Anregung von Charles Glass / USA. Sie verkörpert Julian Assange, Chelsea Manning, Edward Snowden und einen leeren Stuhl. Auf den leeren Stuhl darf sich jedeR stellen, der / die auch etwas zu sagen hat zum Thema: Verheimlichen und Veröffentlichen. Vom 23. – 27. September 2015 stand das ganze in Paris / Frankreich am Centre Pompidou und kommt sicherlich bald nach Wien.
Le Centre Pompidou a accueillé sur son esplanade du 23 au 27 septembre 2015 le projet artistique de mobilisation citoyenne Anything to say?. Cette installation dans l’espace public, initiée par l’artiste Davide Dormino et le journaliste Charles Glass, circule dans plusieurs métropoles européennes en suite de 2015. Reporters sans frontières.
Anything to say? é una scultura in bronzo, a grandezza naturale, che raffigura tre figure in piedi su tre sedie e una quarta sedia vuota, per noi. La quarta sedia é per noi, per chi deve dire qualcosa o per chi si vuole semplicemente mettere al fianco delle tre figure che rappresentano il coraggio di voler sapere e di rifiutare di essere controllati: sono Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning. Sono stati scelti come esempio di rivoluzionari contemporanei, eroi controversi, soggetti amati e odiati ma comunque capaci di scardinare le regole di un sistema di controllo che gestisce tutte le nostre vite. E’ un’opera di Davide Dormino che ha colto l’idea di Charles Glass, un giornalista impegnato nelle vicende di politica internazionale, e ha tradotto artisticamente un concetto interpretando il coraggio dello spostamento con il salire sulla sedia. Quella sedia che ci permette di alzarci per vedere meglio ma che rappresenta anche il giudizio degli altri, fino alla punizione per aver osato.

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